
Il Villaggio della
Pace vuole essere un luogo ideale per chi privilegia l’incontro con Dio nel
silenzio e al contatto con la natura. Concepito trenta anni fa, è stato realizzato
nel tempo con sacrifici e tanta fiducia nella Provvidenza dal sacerdote Damiano
Amato.
Ideato e sorto per la
GLORIA DI DIO, ha visto, mattone su mattone, lo straordinario intervento di Dio
attraverso la concreta generosità di tante persone di buona volontà. Non sono
mancati i momenti di crisi e di stasi, insinuando talora il dubbio sulla bontà
di questo progetto. Ma, con l’aiuto di Dio, ogni difficoltà è stata superata ed
oggi questo luogo è pronto per accogliere chi vuole fare esperienza di Dio:
nella preghiera, nel silenzio, nel lavoro.
Forse ci si chiederà
come mai, in questa epoca, contrassegnata dal dinamismo frenetico, si proponga
una simile esperienza. La risposta è nella realtà che ci circonda: famiglie
lacerate, giovani insicuri, adulti stressati, anziani emarginati. Ma tutto si
può ricomporre, basta incontrare Dio ed egli si fa trovare da chi Lo cerca con
cuore sincero.
E’ Dio che dà senso
alla nostra esistenza, con Lui ogni evento si spiega. E’ Lui l’unica vera
risposta ad ogni nostro perché.
Chi desidera
incontrarLO sarà il benvenuto.
Il Villaggio della
Pace accoglie tutti, uomini e donne che ne condividano il fine.
La giornata è
scandita da un orario; un po’ di tempo è vissuto comunitariamente: Santa messa,
ufficio delle letture, lodi, vespri e pasti; un po’ è riservato al lavoro
manuale (cucina, pulizia, manutenzione dell’ambiente, ecc); altro alla
riflessione personale nella propria "cella". La celebrazione comunitaria della
Liturgia delle ore e dell’Eucaristia, nutrite dalla lectio Divina personale,
sono collocate nei momenti strategici della giornata. Costituiscono una precisa
struttura di riferimento al ritmo del Villaggio della Pace e indicano con quale
spirito si debba vivere la trama quotidiana di preghiera, lavoro, riposo,
servizi e relazioni.
Il Villaggio della
Pace non ha scopo di lucro. Tutto è stato realizzato solo ed unicamente con
l’aiuto della Provvidenza che si è manifestata con le elemosine delle persone di
buona volontà sparse per tutta l’Italia, principalmente suore e sacerdoti.
Agli ospiti quindi
non è richiesta una retta giornaliera obbligatoria, per dare la possibilità
anche a chi non ha disponibilità economiche di fare questa esperienza di Dio.
Il Villaggio della
Pace vive esclusivamente di carità, pertanto chi ne condivide i fini e può,
lo sostenga. Le spese vive ( vitto, riscaldamento, luce, acqua, manutenzione,
ecc.) sono coperte dalle libere offerte degli ospiti .
Chi vorrà essere
ospitato per fare una esperienza di deserto dovrà necessariamente prenotarsi.
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